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Attorno a Sefro...

>> Carta dei sentieri e dei percorsi tematici -  dove puoi consultare le cartine o scaricarle in formato PDF in Alta Risoluzione

>> Valle Scurosa - Valle stretta ed incisa che conserva il suo aspetto originario grazie all'asprezza del paesaggio, che l'ha preservata dall'intervento dell'uomo.
Il suo imbocco è situato a circa 500 m di quota mentre l'alta valle... continua...


>> I Piani di Montelago -  In quest'area affiorano quasi tutte le formazioni tipiche della successione sedimentaria umbro-marchigiana, dal Calcare Massiccio al gruppo delle Scaglie s.l. Ben evidenti sul terreno sono inoltre gli effetti delle fasi tettoniche deformative compressive avvenute durante il Neogene e di quelle a carattere distensivo sviluppatesi durante il Quaternario. Durante quest'ultimo periodo... continua...

>> Montelago Geopark -  Esempio di integrazione tra patrimonio geologico, archeologico e storico... La conca di Montelago è situata nell'Appennino umbro-marchigiano meridionale e costituisce un bacino endoreico di modesta estensione, articolato in due altopiani posti a quote diverse (intorno ai 900 m s.l.m.; Fig 1). Modellata nei litotipi prevalentemente calcarei della sequenza umbro-marchigiana, deve la sua genesi prevalentemente alla tettonica distensiva quaternaria... continua...

>> Monte Sardigliano (il livello Bonarelli) -  affiora lungo una strada secondaria la Formazione della Scaglia Bianca. Appena pochi metri prima del passaggio alla sovrastante Formazione della Scaglia rosata è ben visibile il livello Bonarelli. La Scaglia bianca, il cui spessore si aggira in media sui 60-70 m, è costituita da: a) calcari e calcari marnosi biancastri, a frattura scagliosa, ... continua...

>> Monte Sardigliano (Passo Salegri) -  possibile osservare una mesopiega (sinclinale) nella formazione delle Marne a Fucoidi. Le Marne a Fucoidi hanno uno spessore di circa 70-80 m e sono costituite da marne e marne argillose color rosso vinaccio e verdi, con subordinati calcari marnosi vari colori nella parte inferiore... continua...

>> Montelago Inghiottitoi -  quando non allagato come sovente nel periodo invernale, ospita un'evidente rete di drenaggi che terminano nei cosiddetti inghiottitoi, tipici degli ambienti carsici. In tal modo le acque entrano in profondità, perdendosi nel mondo calcareo ipogeo. Sconosciuti sono i particolari dei percorsi seguiti, ma le acque, dopo lunghi tempi di residenza all'interno dei complessi acquiferi, vengono a giorno in diversi punti prossimi ai fondovalle: sia lungo il versante orientale, che... continua...

>> Agolla (Il livello Bonarelli) - lungo la strada che sale per Montelago affiora la Formazione della Scaglia bianca in giacitura verticale e al passaggio con la sovrastante Formazione della Scaglia rosata è ben visibile il livello Bonarelli.
La Scaglia bianca, il cui spessore si aggira in media sui 60-70 m, è costituita da: a) calcari e calcari marnosi biancastri, a frattura scagliosa, in strati medi, con sottili livelli bituminosi, e da strati di selce rosata, nella parte inferiore; b) calcari e calcari marnosi bianchi con selce nerastra, zonata, nella parte superiore. lo strato-guida BONARELLI Auct. (argilliti e siltiti nere e giallastre) dello spessore variabile... continua...


>> Eremo di San Bernardo - ad Agolla di Sefro. Storia del francescanesimo. Ad Agolla si dice che l’ultimo eremita, diverso tempo fa, venne a morire ospitato nella canonica del paese, lasciando i boschi del Crestaio alla parrocchia, per questo essi ancora oggi vengono detti le «macchie del prete». La grotta è meta di pellegrini e devoti che lasciano un fiore o dicono una preghiera, ed è abbellita in ogni stagione dalle persone che vi transitano. Lungo il sentiero a strapiombo sulla ripida vallata sottostante si è accompagnati dallo scroscio delle acque risorgive di Montelago che si fanno strada tra le rocce. continua...

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